Casa & Arredamento
UNA “COMPRAVENDITA“ DI EMOZIONI
Il racconto di un momento importante tra fiori e mascherine
Vivo sempre con grande emozione e un pizzico di apprensione il momento che precede l’ incontro con i clienti davanti al notaio per la firma dell'atto definitivo.
Oggi, in questo tempo sospeso, l’emozione ha superato livelli altissimi e la mascherina mi è stata complice.
Il piccolo Giulio uscirà dalla pancia di mamma Elisa tra 1 mesetto, così con l' approvazione del Notaio, perchè situazione urgente e non prorogabile, abbiamo organizzato ogni cosa e per evitare lunghi spostamenti, abbiamo trasformato il soggiorno della casa in "studio notarile".
Tutto è pronto per il grande momento, c'è una giornata magnifica, il sole è caldo, il cielo terso, le finestre sono aperte per permettere alla brezza di pulire l'aria e rinfrescare la stanza.
Disinfettante, guanti, acqua a disposizione di tutti e distanze di sicurezza verificate.
Anche Giulio nella sua casetta calda e ovattata, ascolta la voce del notaio e quella della sua mamma che è un pò agitata, forse per il caldo e forse perchè oggi è un giorno importante.
Penso che la dolcissima signora Franca, la proprietaria, non avrebbe mai pensato alla luce dei suoi 80 anni, di vendere quella casa, che era dei suoi genitori, e di apporre la sua firma proprio lì nel soggiorno dove ha trascorso tantissimi anni con la sua famiglia e soprattutto con un’elegante mascherina velata di chiffon sul viso.
Siamo tutti rilassati, i documenti sono stati firmati, le chiavi consegnate.
La gioia e l’emozione hanno inondato la stanza, le mascherine come per magia sono diventate trasparenti. Gli occhi brillano e si scorgono grandi sorrisi che accolgono.
Un ringraziamento speciale va al notaio per la sua disponibilità.
Ringrazio la signora Franca in primis per la fiducia che ha riposto in me e ringrazio Elisa e Davide perchè con loro ho trascorso anche "momenti professionali divertenti". Come un team, abbiamo raggiunto insieme l'obiettivo.
E’ stata una bella avventura e come tale è giusto festeggiare con un semplice dono per esprimere a loro la mia gratitudine.
Sono tentata e abbraccerei tutti, ma non si può.
Mi dirigo verso il cancello, e rimango colpita da un gesto piccolo ma intenso.
La signora Franca, dopo aver salutato tutti, ha chiesto a Davide di poter portare con sè, come ricordo, alcune roselline arancioni appena sbocciate nel "suo" giardino.
Ci ritroveremo di nuovo tutti insieme per festeggiare e dare il benvenuto a Giulio.
Non vediamo l'ora.
Salgo in macchina, rispondo ad una telefonata.
Alzo lo sguardo, Elisa si avvicina a Davide, è giusto festeggiare con un abbraccio e un bacio velato.
Buona vita ragazzi nella vostra nuova casa. 🌈🏡